Workflow #5 – Uploading


Nelle fasi precedenti del workflow abbiamo visto come indicizzare correttamente una immagine per renderla ricercabile sui siti Microstock, lavorando sui metadati del file e aggiungendo titolo, descrizione e parole chiave. Adesso siamo finalmente pronti per inviare l’immagine alle varie agenzie.

Ciascun sito Microstock offre la possibilità di caricamento delle immagini via web, ossia attraverso il sito stesso, ma tale procedura risulta piuttosto scomoda per chi ha molte immagini da inviare in blocco: ad esempio spesso il form per l’invio non consente il caricamento di più di 5 files per volta, con la conseguenza di dover attendere il caricamento dei primi 5 files per poi procedere con i files successivi. Se si hanno ad esempio 100 files da inviare, il processo può durare svariate ore, anche se ovviamente dipende dalla velocità in upload della nostra connessione internet. Nel caso poi si voglia caricare le stesse immagini sui siti di molte agenzie, i tempi si moltiplicano a dismisura. Nella schermata seguente, la pagina di caricamento files sul sito Shutterstock.

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Caricamento files via web su Shutterstock


Per fortuna tutte (o quasi tutte) le agenzie offrono la possibilità di caricare i files in batch tramite FTP, il che ci permette quindi non solo di fare l’upload di molti files in sequenza, ma anche di mettere in fila i vari siti delle agenzie per il caricamento successivo. In tal modo si può ad esempio impostare il client FTP per il caricamento sequenziale di 100 files su Shutterstock, poi su Fotolia, poi su Dreamstime e così via. Penserà il software a fare tutto il lavoro, magari ci metterà anche un giorno intero o più, ma tutto il processo di caricamento non richiederà più la nostra presenza davanti al pc, se non per verificare che tutto sia andato a buon fine e che non ci siano trasferimenti non completati da ripristinare.

Per utilizzare il protocollo di trasferimento FTP è necessario recuperare da ciascuna agenzia username, password ed eventuali ulteriori indicazioni di caricamento (es. sottocartelle per le immagini piuttosto che per i files vettoriali) e impostarli in maniera permanente nel nostro client FTP. Per alcune agenzie tali credenziali coincidono con quelle di login del nostro account, ma nella maggior parte dei casi si tratta di credenziali specifiche per l’FTP.

Ma quale client utilizzare? E’ solo una questione di abitudine e qualsiasi client a cui siamo avvezzi può assolvere efficacemente la funzione. Nel caso dell’immagine del Brooklyn Bridge oggetto di questo tutorial utilizzeremo come client FTP il software probabilmente più noto e utilizzato in assoluto: Filezilla. La prima cosa da fare è configurare le credenziali di accesso al server FTP delle varie agenzie su cui vogliamo caricare le immagini. Entrando nel menu “Gestore Siti” inseriamo l’indirizzo del server FTP (host), la nostra username e password e clicchiamo su “ok” per salvare la configurazione nell’elenco dei siti utilizzati. Possiamo ripetere l’operazione per tutte le altre agenzie di cui disponiamo le credenziali FTP. A configurazione salvata, basterà richiamare dall’elenco il sito su cui vogliamo caricare le immagini e cliccare su “connetti” per accedere alla nostra cartella FTP sul server.

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Configurazione delle credenziali FTP per Shutterstock in Filezilla


Dopo aver effettuato l’accesso al server, sarà sufficiente individuare sul computer le immagini da caricare, sfogliando le cartelle nel pannello di sinistra e, una volta selezionate, trascinarle con il mouse nel box di destra, che rappresenta la nostra personale cartella sul server FTP dell’agenzia in questione.

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Caricamento immagini dal computer al server FTP tramite Filezilla


Nell’esempio concreto a questo punto partirà il caricamento delle immagini sul server Shutterstock e, nella parte bassa della schermata, potremo seguire il progresso nel trasferimento dei files, nonchè verificare i trasferimenti completati ed eventualmente quelli non riusciti, che sono quindi da ripristinare. Il processo di caricamento andrà avanti fino alla fine del trasferimento di tutti i files in coda. Se abbiamo necessità di inviare le stesse o altre immagini ad altre agenzie, potremo impostare un altro trasferimento da accodare al primo, aprendo una nuova connessione con un’altra agenzia in una nuova finestra e ripetendo l’operazione di “trascinamento” dei files da inviare dal computer al server. In tal modo potremo “accodare” in trasferimento non solo un numero illimitato di files (salvo restrizioni specifiche di alcune agenzie), ma anche il trasferimento verso agenzie diverse. L’ordine della coda di traferimento seguirà l’ordine con il quale abbiamo trascinato i files, ma è possibile anche impostare priorità di trasferimento diverse, modificando quindi l’ordine a nostro piacimento.

Ultimato il processo di caricamento, bisogna verificare che non ci siano trasferimenti non riusciti. Se tutto è andato a buon fine, non resta altro da fare che passare alla fase successiva, ossia la verifica sul sito dell’agenzia dell’effettiva ricezione delle immagini e della definitiva validazione e conferma dei files per il processo di selezione da parte dell’agenzia (submission).


Vai alla fase successiva del workflow: 

6. Submission

oppure

Torna alla fase precedente del workflow: 

4. Keywording


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Esperto di marketing e comunicazione in una grande azienda del largo consumo italiano, viaggiatore per vocazione, fotografo appassionato, contributor presso le maggiori agenzie microstock internazionali, creatore di Marcor$tock, il blog sul mondo del Microstock e della Fotografia Digitale.