Tour fotografico nella Metro di Mosca

Pubblicato da Marco Rubino il

Tour fotografico nella Metropolitana di Mosca

Stazione Metro Mayakovskaya, Mosca © 2016

Le Metropolitane sono da sempre un soggetto fotografico particolarmente suggestivo per tutti i fotografi del mondo. In genere si tratta semplicemente di un mezzo economico per spostarsi in città, magari anche un po’ opprimente e claustrofobico negli orari di punta, specialmente quando parliamo di metropolitane costruite senza alcuna velleità artistica o estetica. Ci sono però delle notevoli eccezioni, anche se normalmente riguardano singole stazioni particolarmente accattivanti dal punto di vista architettonico: alcuni esempi sono la Stazione Toledo di Napoli, la stazione Arts Et Métiers di Parigi, la stazione di Formosa Boulevard di Taiwan e diverse stazioni della spettacolare metropolitana di Stoccolma (in particolare le stazioni T-Centralen, Solna Centrum e Stadion). Un discorso a parte merita invece la Metropolitana di Mosca, che è stata invece interamente concepita come strumento di esaltazione del realismo socialista e per questo motivo quasi tutte le stazioni, soprattutto quelle più antiche, sono di assoluto interesse architettonico, con elementi di pregio come mosaici, bassorilievi, statue, marmi, lampadari e tanti altri elementi che fanno sembrare queste stazioni come dei veri e propri musei sotterranei.


La Metropolitana di Mosca

Per capire di cosa stiamo parlando, vale la pena citare qualche dato statistico sulla Metropolitana di Mosca. Inaugurata nel 1935, si tratta di una delle metropolitane più frequentate al mondo, di poco inferiore a quelle di megalopoli asiatiche come Tokyo, Pechino, Shangai e Seoul, ma molto più di qualsiasi altra metropolitana europea (Parigi, Londra) o americana (New York, Chicago). Trasporta ogni giorno circa 9 milioni di persone e comprende 12 linee e circa 200 stazioni, di cui una cinquantina considerate patrimonio culturale dello stato. I treni passano con una impressionante frequenza media di 90 secondi! In pratica non c’è mai da aspettare più di un paio di minuti fra un treno e l’altro. La storia della Metropolitana di Mosca ha visto varie fasi di espansione, durante la seconda guerra mondiale e poi soprattutto negli anni ’50. Durante il periodo della Guerra Fredda, le stazioni vennero costruite a grandissime profondità, in modo che potessero servire come rifugi antiatomici in caso di attacco. Purtroppo la Metropolitana di Mosca è stata anche il teatro dei terribili attentati terroristici nel 2004 e nel 2010, entrambi di matrice indipendentista cecena, che hanno causato decine di vittime. Ci sono anche parecchie curiosità e leggende metropolitane (è proprio l’aggettivo giusto in questo caso…), come ad esempio il fatto che la linea circolare (Koltsevaya) venne costruita dopo che Stalin posò una tazza di caffè sulla mappa della metro. Sulla mappa rimase il segno circolare della tazza e per questo motivo la linea venne costruita su quel tracciato e porta ancora oggi il colore marrone, come il caffè di Stalin. Oltre ad essere puntuale, precisa, pulita e scenografica, la Metro di Mosca è anche molto economica: 1 viaggio singolo costa circa 50 Rubli (meno di 1 Euro) e permette di viaggiare illimitatamente in tutte le zone e per tutto il tempo che si vuole finché non si esce in superficie. In pratica, avendo tempo e buona disposizione a camminare parecchio, è possibile trascorrere diverse ore nella Metro di Mosca, scendendo a visitare tutte le fermate più interessanti, al costo di un caffè. Proprio come ho fatto io durante questo photowalk.


Il mio photowalk nella Metro di Mosca

Avevo già visitato Mosca nel Novembre del 2005 e già in quella occasione avevo avuto modo di visitare alcune delle stazioni più belle della Metro, sebbene in maniera casuale durante i miei percorsi di spostamento in esplorazione della città. Quando ho avuto l’occasione di tornare nuovamente a Mosca ad Agosto 2016 ho deciso di pianificare un percorso preciso andando a toccare tutte le fermate più interessanti da fotografare. Innanzitutto bisogna dire che scattare fotografie nelle metropolitane non è per niente esercizio facile: al di là di tutti i problemi legali e di sicurezza che ad esempio si incontrano nelle metropolitane italiane, laddove in virtù di un vecchissimo decreto Regio è ancora vietato fare riprese fotografiche senza essere autorizzati (per fortuna invece a Mosca è permesso senza problemi), sussistono oggettivamente una serie di problemi tecnici come la scarsa illuminazione, il difficile bilanciamento del bianco, l’impossibilità di usare il treppiede, l’affollamento delle persone in transito, il rischio di furto o danneggiamento dell’attrezzatura fotografica, ecc. Fotografare nella Metro di Mosca dove transitano ogni giorno 9 milioni di persone rende estremamente difficile trovare un momento per scattare in assenza di persone a rovinare l’inquadratura. E’ preferibile quindi scegliere un momento della giornata in cui c’è meno traffico di persone, come ad esempio la sera tardi o la domenica mattina all’alba. Io ho scelto di fare il mio photowalk una domenica sera dopo le 23 e fino all’orario di chiusura, ossia all’1 di notte. Questo mi ha permesso di avere davvero pochissime persone nelle mie inquadrature, in modo da limitare al massimo il lavoro di post produzione (che pure c’è stato) per cancellarle in Photoshop. Per quanto invece riguarda il problema della scarsa illuminazione e la contemporanea impossibilità di utilizzare il treppiede, ho dovuto usare una tecnica di ripresa e di post produzione piuttosto elaborata: in ripresa per ogni inquadratura ho scattato raffiche di 9-10 scatti alzando gli ISO in automatico in modo da permettermi una velocità di scatto di almeno 1/200 di secondo e una apertura di almeno f/8, ottenendo ovviamente scatti con molto rumore digitale; in post produzione in Photoshop ho poi usato la tecnica dello stacking di immagini: in estrema sintesi, ho aperto i file come livelli in Photoshop e proceduto con l’allineamento automatico dei livelli e la conversione in oggetto avanzato, dopodiché ho applicato il metodo serie di immagini intermedio (menu livello->oggetti avanzati->metodo serie di immagini->intermedio) che mi ha permesso di eliminare quasi completamente il rumore digitale dovuto al fatto di aver scattato le singole immagini con alti ISO. Dopodiché le solite regolazioni di base in camera raw, il raddrizzamento delle linee, l’eventuale applicazione di Tone Mapping per dare un tocco più HDR alle immagini, lo sharpening di output e l’esportazione in JPG. In ogni caso, per non correre rischi sul fronte delle licenze, ho indicizzato le immagini come editoriali e le ho inviate alle agenzie. Tutte le immagini contenute in questo articolo sono state accettate in vendita su Shutterstock con licenza editoriale.


Orientamento

Per non disperdere energie e tempo utile, visto che peraltro ero in prossimità della chiusura del servizio, ho deciso di seguire il percorso consigliato dalla mia guida Lonely Planet di Mosca, percorrendolo però in senso inverso, dall’esterno verso il centro città e partendo da una stazione non suggerita dalla guida, ma inaspettatamente molto interessante e bella da visitare. Sono partito quindi dalla linea Arbatsko-Pokrovskaya (linea blu – n.3) e dalla stazione Slavyansky Bulvar, proseguendo poi sulla stessa linea con le stazioni Park Pobedy, Kiyevskaya, Arbatskaya e Ploshchad Revolyutsii, proprio nei pressi della Piazza Rossa. Da questa stazione ho cambiato linea, passando alla Zamoskvoretskaya (linea verde – n.2) con le stazioni di Teatralnaya, Mayakovskaya e Belorusskaya. Quest’ultima stazione, con il medesimo nome, si trova anche sulla linea Koltsevaya (la linea marrone circolare – n.5), da cui ho proseguito verso le stazioni Novoslobodskaya e Prospekt Mira, fino a concludere il tour con l’incredibile stazione Komsomolskaya.

Tour fotografico nella Metropolitana di Mosca 2


Stazione Slavyansky Bulvar

Linea 3 – Arbatsko-Pokrovskaya

La Stazione Slavyansky Bulvar è la prima tappa del mio photowalk. Si trova nella parte ovest della capitale russa ed è di recente costruzione, essendo stata inaugurata nel 2008. Non presenta gli elementi tipici dell’architettura socialista, propri delle stazioni costruite negli anni ’50, ma ha indubbiamente un aspetto accattivante, grazie allo stile “belle époque” dei lampioni di illuminazione, alle pareti in marmo verde e al pavimento in granito.

Tour fotografico nella Metropolitana di Mosca 1


Stazione Park Pobedy

Linea 3 – Arbatsko-Pokrovskaya

Anche la stazione Park Pobedy (Parco della Vittoria) è di recente costruzione, essendo stata inaugurata nel 2003. Si tratta della stazione più profonda dell’intera rete metropolitana, posta a 84 metri sotto il livello del suolo, con la scala mobile più lunga d’Europa. Le pareti rivestite di marmo rosso e grigio e il pavimento a scacchi creano un motivo di linee simmetriche che ricorda una ambientazione vagamente fantascientifica.

Tour fotografico nella Metro di Mosca


Stazione Kiyevskaya

Linea 3 – Arbatsko-Pokrovskaya

Man mano che ci si avvicina al centro sulla linea n.3 le stazioni diventano più antiche e decorate con elementi di pregio. Tour fotografico nella Metro di Mosca 2La stazione Kiyevskaya risale al 1953 ed è decorata con uno stile simile al barocco, con marmi bianchi e ceramiche sulle pareti, lampadari in stile, nonchè una lunga serie di dipinti aventi come oggetto il tema ricorrente della stazione, ossia la vita in Ucraina. Sul fondo della sala centrale c’è anche un mosaico che celebra i 300 anni dalla riunificazione fra Russia e Ucraina.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 1


Stazione Arbatskaya

Linea 3 – Arbatsko-Pokrovskaya

La stazione Arbatskaya è stata inaugurata nel 1953 ed ha una banchina molto grande e profonda, pensata come rifugio antiatomico oltre che come stazione metro. La particolarità di questa stazione è che ha un tunnel ellittico anziché rotondo ed è decorata con marmo rosso, lampadari classici e pavimento a motivi geometrici. Si trova in corrispondenza di Ulitsa Arbat, la via più famosa del centro storico di Mosca.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 3


Stazione Ploshchad Revolyutsii

Linea 3 – Arbatsko-Pokrovskaya

La stazione Ploshchad Revolyutsii (Piazza della Rivoluzione) è un incredibile museo ricco di statue di bronzo poste come ornamento degli eleganti archi di marmo che caratterizzano la sala centrale. Le 72 statue rappresentano il popolo dell’Unione Sovietica, con soggetti raffiguranti soldati, atleti, operai, studenti e altre categorie di persone. Si tratta di una delle più antiche stazioni dell’intero sistema metropolitano, la cui inaugurazione è avvenuta nel 1938 ed è situata nei pressi della Piazza Rossa, vero cuore della capitale Russa.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 4
Tour fotografico nella Metro di Mosca 6     Tour fotografico nella Metro di Mosca 5


Stazione Teatralnaya

Linea 2 – Zamoskvoretskaya

Teatralnaya è la prima stazione della linea n.2 del mio photowalk. E’ situata in corrispondenza con il Teatro Bolshoi e la piazza del teatro, da cui prende il nome. La parte più interessante è senz’altro il soffitto decorato con bassorilievi in maiolica. La stazione è una delle più antiche, essendo stata inaugurata nel 1938.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 7


Stazione Mayakovskaya

Linea 2 – Zamoskvoretskaya

La Stazione Mayakovskaya è probabilmente la più bella stazione della Metro di Mosca e una delle più famose stazioni Metro al mondo. Inaugurata nel 1938, è stata concepita con un tema  art deco riguardante il futuro sovietico. E’ a campata unica, con 2 file di colonne di acciaio e marmo e 34 mosaici sul soffitto, raffiguranti scene di vita nell’Unione Sovietica. Prende il nome dal poeta Vladimir Mayakovsky alla cui memoria è idealmente dedicata. Per via delle ampie dimensioni della sala centrale, durante la seconda guerra mondiale la stazione è stata usata come rifugio antiaereo e come sede di assemblea politica da Stalin.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 8


Stazione Belorusskaya

Linea 2 – Zamoskvoretskaya

Esistono 2 stazioni chiamate Belorusskaya: quella che si trova sulla linea Zamoskvoretskaya (linea verde) Tour fotografico nella Metro di Mosca 12e quella che si trova sulla linea Koltsevaya (linea marrone), entrambe collegate tramite sottopassaggi ed entrambe collegate alla stazione ferroviaria Belorusskaya. La stazione sulla linea verde risale al 1938 ed è ornata con elementi decorativi che richiamano la Bielorussia. Le pareti sono in marmo rosa e marmo nero. L’illuminazione, oltre che dai lampadari a soffitto, è garantita da piantane poste nelle nicchie della sala centrale. Sono presenti anche statue, fra cui un monumento ai partigiani bielorussi e un busto di Lenin.Tour fotografico nella Metro di Mosca 9


Stazione Belorusskaya

Linea 5 – Koltsevaya

La Stazione Belorusskaya che si trova sulla linea circolare marrone (Koltsevaya), sempre ispirata a motivi architettonici che richiamano la Bielorussia, è stata inaugurata nel 1952 e presenta un bellissimo soffitto con bassorilievi e mosaici, pilastri in marmo e illuminazione con applique sulle pareti laterali. Da questa stazione ho proseguito il mio photowalk seguendo le stazioni in senso orario lungo la linea circolare.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 11


Stazione Novoslobodskaya

Linea 5 – Koltsevaya

Nonostante Mayakovskaya sia la stazione più famosa, la mia preferita è senza dubbio la Stazione Novoslobodskaya. Risale al 1952 ed ha un aspetto piuttosto insolito, con marmi rosa e neri e una serie di 32 vetrate istoriate innestate nei pilastri laterali e circondate da cornici molto ricche ed elaborate. Le vetrate sono retroilluminate, con un effetto scenico decisamente accattivante. Completano l’illuminazione gli elaborati lampadari sul soffitto, mentre al termine della banchina c’è un bellissimo mosaico che rappresenta la Pace nel Mondo.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 15

Tour fotografico nella Metro di Mosca 16     Tour fotografico nella Metro di Mosca 13


Stazione Prospekt Mira

Linea 5 – Koltsevaya

Altra stazione molto spettacolare è Prospekt Mira: inaugurata nel 1952, presenta pilastri in marmo bianco e bassorilievi a tema sovietico. Decisamente notevoli gli enormi candelieri che forniscono illuminazione alla sala. Da Prospekt Mira parte l’ultimo trasferimento di questo photowalk, in direzione della stazione finale Komsomolskaya.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 19

Tour fotografico nella Metro di Mosca 17     Tour fotografico nella Metro di Mosca 18


Stazione Komsomolskaya

Linea 5 – Koltsevaya

La Stazione Komsomolskaya, inaugurata nel 1952 e posta sulla linea circolare marrone Koltsevaya, è indubbiamente la stazione più riccamente adornata in stile barocco, con uno spettacolare soffitto dipinto in giallo con mosaici e bassorilievi floreali. Le colonne laterali sono naturalmente in marmo bianco, con capitelli in stile ionico. Notevoli anche gli enormi candelieri che forniscono l’illuminazione.

Tour fotografico nella Metro di Mosca 14

Tour fotografico nella Metro di Mosca 20     Tour fotografico nella Metro di Mosca 21


La Metro di Mosca in Microstock

Trattandosi di una delle principali attrattive della capitale Russa, la Metropolitana è sicuramente un soggetto molto fotografato e quindi già ampiamente coperto in microstock. Cercando ad esempio su Shutterstock le parole “Moscow Metro” o “Moscow Subway”, la ricerca restituisce oltre 3.000 occorrenze. Non tantissime in verità (una ricerca di “Colosseum Rome” restituisce circa 15.000 occorrenze), ma neanche pochissime. L’aspetto senz’altro positivo è che non ci sono fra i risultati, salvo rare eccezioni, immagini di grande qualità, molto probabilmente a causa delle difficoltà tecniche di ripresa di cui accennavo a inizio articolo: solo fotocamere che gestiscano bene gli alti ISO necessari per lo scatto o un grande sforzo in post-produzione possono aiutare a rendere accettabili queste immagini da un punto di vista tecnico. Inoltre, la scarsa illuminazione e le difficoltà nel bilanciamento del bianco rendono molto difficile realizzare immagini di grande impatto. In quasi tutti i casi, oltre alla procedura per eliminare il rumore digitale con la tecnica dello stacking descritta in precedenza, ho scelto di applicare anche un passaggio di tone mapping, per ricavare un po’ più di struttura e dettaglio dalle ombre e dalle alte luci. Questo mi ha permesso di avere immagini che risaltano nel mucchio dei risultati, ed in effetti fin dai primi giorni dopo la pubblicazione queste immagini hanno iniziato a vendere abbastanza bene.


In conclusione, come di consueto, la mappa con la geolocalizzazione delle immagini mostrate in questo articolo. Naturalmente si tratta di una mappa di superficie giusto per dare l’idea dell’estensione territoriale del percorso, ma il photowalk si è svolto interamente sottoterra nel giro di circa 2 ore.


Tour fotografico nella Metro di Mosca 22


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui social!


 

Esperto di marketing e comunicazione in una grande azienda del largo consumo italiano, viaggiatore per vocazione, fotografo appassionato, contributor presso le maggiori agenzie microstock internazionali, creatore di Marcor$tock, il blog sul mondo del Microstock e della Fotografia Digitale.