Shutterstock – Recensione Completa
Shutterstock è senza alcun dubbio l’agenzia Microstock leader nel mondo, con un portfolio complessivo di oltre 100 milioni di immagini (dati di gennaio 2017) e proprietaria dal 2009 anche dell’agenzia BigStockPhoto. Creata nel 2004 da Jon Oringer, negli anni ha saputo guadagnare posizioni grazie ad un modello di business innovativo rispetto ai suoi competitors, che prevede, oltre alle solite modalità di acquisto immagini singole, anche un piano di abbonamento che consente ai propri clienti di scaricare fino a 25 immagini al giorno. Le immagini vendute in abbonamento fruttano delle commissioni particolarmente basse: si parte dai $0.25 per immagine e aumenta progressivamente dopo il raggiungimento delle soglie di guadagno complessivo prefissate ($0.33 per immagine dopo aver raggiunto $500 totali, $0.36 dopo aver raggiunto $3.000 totali, e così via). Con questo sistema, il numero di download di immagini è molto elevato e, per il contributor, compensa ampiamente la bassa commissione per singolo download.
Per diventare contributors Shutterstock, dopo essersi registrati gratuitamente sul sito, è necessario sostenere un “test d’ammissione”, che consiste nell’inviare una selezione di 10 fra le proprie migliori immagini. Il test è superato se almeno 1 immagine su 10 viene approvata dai selezionatori. Fino al 2015 questo test era piuttosto selettivo (era richiesta l’approvazione di almeno 7 immagini su 10), ma in ogni caso è bene inviare solo e soltanto i propri lavori migliori. In caso di test non superato, sarà possibile effettuarne un altro solo dopo qualche settimana. Può accadere di dover fare più di un tentativo per diventare contributor Shutterstock ma vale assolutamente la pena provare e riprovare senza scoraggiarsi, perché dopo essere stati finalmente accettati i risultati saranno immediati.
Dopo essere diventati contributor, è possibile cominciare a caricare le proprie immagini per sottoporle ad approvazione, senza alcun limite giornaliero. Il caricamento dei files può avvenire sia direttamente sul sito attraverso webform, sia attraverso il sistema di upload FTP, molto comodo nel caso di trasferimento di un gran numero di files. Il processo di convalida (submission) delle immagini sul sito dopo il caricamento è piuttosto snello, grazie anche al fatto che il sistema riconosce automaticamente le informazioni IPTC di ciascun file (e dunque titolo, descrizione, keywords, ecc). Sul sito rimane soltanto da indicare le categorie di appartenenza per ciascuna immagine, ma è anche possibile applicare tali informazioni tutte insieme su selezioni multiple di files, quindi con dispendio di tempo decisamente minimo. La revisione da parte dei selezionatori si completa di solito nel giro di 2-3 giorni al massimo, ma capita spesso di ricevere riscontro entro le 24 ore. I selezionatori di Shutterstock sono molto selettivi e piuttosto rigidi su alcuni aspetti: è frequente vedere alcune immagini bocciate per motivi più o meno discutibili, ma in ogni caso questa rigida selezione permette di innalzare la qualità del portfolio complessivo dell’agenzia. E comunque, anche poche “buone” foto approvate su Shutterstock generano mediamente molti più download e ricavi complessivi rispetto a tante “buone e meno buone” immagini approvate da altre agenzie.
Fra i tipi di lavori che è possibile inviare a Shutterstock ci sono, oltre alle immagini, anche la grafica vettoriale, i filmati e la musica. Molto interessante inoltre è la possibilità di proporre immagini editoriali, ossia utilizzabili dagli acquirenti soltanto per corredare notizie ed articoli redazionali. In tal modo, anche fotografie di luoghi o persone protette da diritti d’immagine possono essere vendute senza bisogno di autorizzazione, purché ovviamente siano ritenute di qualità impeccabile, abbiano un contenuto redazionale di rilievo e siano descritte con una particolare formula predefinita da Shutterstock.
Le licenze per gli acquirenti sono di tipo Standard (senza limiti di tempo e spazio, fino a 250.000 copie in caso di stampa su materiali, non consentito su articoli destinati alla rivendita) o Enhanced (senza nessun limite), mentre Shutterstock, come anche altre agenzie, non offre ai propri contributors la possibilità di diventare esclusivi. Personalmente non lo ritengo uno svantaggio, per i motivi già citati in altre pagine.
I pagamenti verso i contributors vengono effettuati in dollari americani, attraverso i circuiti PayPal/Skrill oppure tramite assegno bancario. Il pagamento è automatico, su base mensile, al raggiungimento della soglia impostata da ciascun contributor nel proprio account (la soglia minima è $75). E’ inoltre disponibile un programma referral con commissioni decisamente interessanti.
Per quanto riguarda le strategie di vendita, il meccanismo del sito Shutterstock per come è strutturato favorisce il caricamento frequente da parte dei contributor di nuove immagini, che innalzano il livello di visibilità del proprio portfolio. Il motore di ricerca Shutterstock da’ infatti grande visibilità ai nuovi upload, permettendo di vendere bene già nella prima settimana di pubblicazione. Le immagini che non ottengono risultati apprezzabili nella prima settimana online avranno via via sempre meno visibilità e possibilità di ottenere downloads anche in futuro. Ecco perché è fondamentale inviare immagini con una certa regolarità per aumentare considerevolmente l’esposizione del proprio portfolio.
Fra gli altri aspetti degni di nota, è opportuno ricordare alcuni strumenti utili messi a disposizione da Shutterstock ai suoi contributors: intanto un forum molto frequentato in cui è possibile discutere e condividere pareri con altri contributors su tutti gli argomenti relativi al microstock e a Shutterstock in particolare. Inoltre, un preziosissimo blog, vera miniera di informazioni sull’universo Shutterstock e su tutto ciò che riguarda l’attività del contributor (dalla spiegazione dei principali motivi per cui vengono respinte le immagini, ai consigli su come correggerle, ecc). Da non dimenticare infine l’utilissimo keywording tool per la ricerca delle parole chiave, nonchè la possibilità per i contributor di creare delle gallery per la promozione delle proprie immagini.
Qui di seguito il riepilogo schematico delle informazioni su Shutterstock:
Logo | |
Sito Web | www.shutterstock.com |
Social Links e Blog | Facebook, Twitter, Google+, Pinterest, Contributors Forum, Blog |
Sede | New York, USA |
Portfolio Immagini | oltre 100 milioni (aggiornato a Gennaio 2017) |
Dati Traffico sul sito | by |
Test di ammissione | Necessario, piuttosto facile. Bisogna inviare 10 immagini e ottenere l’approvazione di almeno 1 su 10. |
Dimensione delle immagini | Minimo 4 Megapixel (2400 x 1800 px) |
Tipi di files accettati | Foto, Grafica Vettoriale, Video e Musica |
Severità dei Selezionatori | Alta |
Immagini Editoriali | Accettate, necessaria descrizione del file secondo format specifico |
Licenze | Standard License, Enhanced License, Editorial License |
Prezzi delle immagini | Al mese €199 per abbonamento 25-A-Day (25 foto al giorno) oppure on demand a partire da €39 per 12 downloads |
Commissioni per i Contributors | A partire da $0.81 (small-medium) e $1.88 (qualsiasi dimensione) per download on demand e a partire da $0.25 per download in abbonamento. Incrementi al raggiungimento di specifiche soglie di guadagni totali, secondo questo schema |
Soglia minima di pagamento | $75, può essere aumentata a discrezione del contributor |
Metodi di Pagamento | Automatico via PayPal/Skrill, o Assegni Bancari |
Esclusività | No |
Referral program | Per ogni contributor presentato $0.04 per ogni download (fino a 2 anni); per ogni cliente presentato 20% del primo pagamento effettuato (fino a $200) |
Metodo di caricamento files | Webform, FTP |
Riconoscimento dati IPTC da file | Automatico |
Valuta | Dollaro Americano $ (USD) |
Lingue supportate | Cinese, Olandese, Inglese, Francese, Tedesco, Italiano, Giapponese, Portoghese, Russo, Spagnolo |
Strumenti | Shutterstock App, Mini-Gallery, Keywording Tool |
Download Release Forms | Adult Model Release Minor Model Release Property Release |
Pagine Correlate:
- Consulta l’elenco generale con tutte le recensioni
- Consulta i miei criteri di valutazione delle agenzie
- Consulta la comparativa sulle commissioni erogate
- Consulta la comparativa sulle soglie e i metodi di pagamento
- Consulta la comparativa sui programmi di affiliazione (referral)
- Consulta le differenze fra l’offerta di esclusività delle varie agenzie
- Consulta le differenze nell’accettazione di immagini editoriali
- Scarica i moduli di liberatoria (release forms) di tutte le agenzie
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui social!