Piccadilly Circus – Uso delle mie immagini #5

Pubblicato da Marco Rubino il

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Statua di Eros a Piccadilly Circus, Londra (UK) © 2013

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Per la quinta puntata della rubrica “Uso delle mie immagini” torniamo in Europa e più precisamente voliamo a Londra, dove è stata scattata l’immagine oggetto di questo articolo: la celebre statua di Eros a Piccadilly Circus, uno dei punti di riferimento più conosciuti della capitale britannica.

L’immagine è stata scattata nel Marzo del 2013 durante il mio primo viaggio in Inghilterra, nel corso di 3 giorni passati in esplorazione della città sotto una potente nevicata e con temperature decisamente impegnative, che hanno complicato un bel po’ il mio tour fotografico, anche se questo non mi ha impedito di realizzare diverse immagini che poi nei mesi successivi (e ancora adesso a distanza di 2 anni) mi avrebbero dato molta soddisfazione presso le varie agenzie microstock.

Fra le centinaia di immagini di Londra che fanno parte del mio portfolio, indubbiamente la statua di Eros a Piccadilly Circus è una di quelle che ha generato più download in assoluto e che è stata utilizzata più di frequente su internet, permettendomi quindi di rintracciare i vari utilizzi attraverso la solita ricerca per immagini di Google.



La Location

Piccadilly Circus è una delle più celebri piazze di Londra: si tratta del più importante crocevia, che unisce diverse strade di grande rilevanza per lo shopping, come Piccadilly, Regent Street, Haymarket, Shaftesbury Avenue e Coventry Street. Proprio per la sua posizione particolarmente favorevole nel West End è da molti considerata il vero centro della città ed uno dei primi luoghi da visitare per tutti i turisti che arrivano a Londra. Oltre all’importanza per la vicinanza alle vie dello shopping, Piccadilly Circus è un punto nevralgico anche per il vicino accesso a Leicester Square e alla zona dei teatri del West End, motivo per cui è diventata anche nota come la “Times Square” di Londra. In realtà le similitudini con Times Square sono dovute soprattutto alla presenza dei celebri display pubblicitari luminosi, presenti nella piazza fin dagli inizi del ‘900, che ricordano – anche se su scala decisamente più piccola – quelli del più famoso incrocio di Manhattan. Infine, Piccadilly Circus si trova a breve distanza da St James e Green Park, nella zona di Buckingham Palace, mentre sull’altro lato della piazza, percorrendo Haymarket è possibile raggiungere con una breve passeggiata Trafalgar Square, i Musei più importanti della capitale e i luoghi del potere politico che governa il Regno Unito.

Ma Piccadilly Circus è anche famosa per la celebre “fontana” (anche se di acqua non ce n’è neppure una goccia) che si trova proprio al centro della piazza e che è universalmente conosciuta come “Statua di Eros“, il Dio dell’amore della mitologia greca. Non tutti sanno (anche io l’ho appreso solo all’epoca del mio viaggio) che in realtà si tratta di una errata attribuzione, anche se ormai consolidata e convenzionalmente accettata da tutti. Il monumento infatti, realizzato da Alfred Gilbert nel 1885 e intitolato “Shaftesbury Memorial Fountain“, era originariamente dedicato all’Angelo della Carità Cristiana, da identificarsi nella mitologia greca con Anteros, figlio di Ares e Afrodite, fratello di Eros e “Dio dell’amore corrisposto“.


Lo scatto fotografico

Come detto in precedenza, le condizioni meteorologiche non erano delle più favorevoli: neve, vento freddo e in generale una luce piuttosto grigia anche a metà giornata, non consentivano di realizzare un’immagine di grande impatto cromatico o con look particolarmente “artistico”. Fra l’altro, trattandosi di una location molto popolare, non era neanche semplice realizzare una composizione particolarmente originale che potesse distinguersi fra le migliaia di foto simili presenti in rete. Infine, in quanto luogo sempre gremito di turisti e passanti che normalmente bivaccano a ridosso del monumento, era complicato anche trovare un modo di scattare l’immagine escludendo persone e volti riconoscibili.

Dovendo scattare a mano libera, ho quindi preferito usare un obiettivo piuttosto insolito per questo tipo di situazione – il 35mm f/1.8 AF-S DX Nikkor – che potesse però garantirmi di scattare a velocità di sicurezza, sfruttando peraltro l’eccezionale nitidezza che questa lente notoriamente garantisce. Nikkor 35mmNormalmente per fotografare monumenti e architettura sarebbe consigliabile un obiettivo grandangolare, ma in questo caso il 35mm DX si è rivelato assai utile proprio per escludere dall’inquadratura tutti gli elementi disturbanti (turisti in primis) che avrebbero reso oltremodo complicata la finalizzazione dell’immagine.

Questi i dati EXIF dello scatto:

S: 1/250 f/1.8 ISO: 100

La fase di post produzione è stata piuttosto semplice: mi sono limitato in Lightroom a mettere in bolla l’immagine, a controllare la temperatura colore e ad equilibrare ombre e luci. In Photoshop poi ho finalizzato l’immagine, rimuovendo eventuali macchie, controllando il rumore e applicando lo sharpening finale prima dell’esportazione del JPG definitivo. Anche la preparazione del file per l’inoltro alle agenzie microstock è stato piuttosto facile: come titolo ho preferito mantenere l’attribuzione convenzionale del monumento come “Statua di Eros” (del resto, se tutti la chiamano così, anche gli acquirenti la cercheranno presumibilmente con questo nome); inoltre non è stato un problema trovare le giuste keywords e completare la fase di submission presso le varie agenzie.

Nonostante il soggetto non particolarmente originale (mi sarei aspettato molte rejection per eccesso di offerta), il file è stato approvato praticamente da tutte le agenzie senza riserve e non soprende quindi che nel tempo abbia generato parecchi download, pur avendo molta concorrenza agguerrita a livello di offerta. Mi sembra quindi un buon esempio di come anche gli scatti più semplici e “turistici”, a patto che siano impeccabili dal punto di vista tecnico e indicizzati correttamente, possano generare download e ricavi nel medio lungo periodo per i contributors. Ed è anche l’ennesima prova che la stock photography di viaggio, seppure costituisca una nicchia nel mondo del microstock, è pur sempre in grado di produrre risultati soddisfacenti sia nel breve che nel medio-lungo periodo.


L’uso di questa immagine sui siti internet

Ci sono molte occorrenze fra i risultati di ricerca di questa immagine su Google: se è vero che si tratta di una immagine comune, quindi apparentemente poco distinguibile in una ricerca online, alcuni dettagli (come la luce grigia o la bandiera che sventola sul margine sinistro dell’inquadratura) mi hanno permesso di invididuarla facilmente fra i risultati di ricerca.

Ovviamente l’uso più frequente che si fa di questa immagine è su blog o siti che si occupano di viaggi e turismo verso Londra e l’Inghilterra, con numerosi esempi provenienti da ogni parte del mondo (es. ViveLondres.es, Logitravel.com, PlanetWare.com, WeLoveExpedia.com e altri). Inoltre, questa immagine è stata utilizzata dal noto blog Womanitely.com in un articolo che celebra le 10 strade più belle del mondo, fra le quali ovviamente compare anche Piccadilly Circus. Questo articolo è stato poi replicato da vari blog e siti in tutto il mondo, specialmente in paesi asiatici. Fra gli altri utilizzi, siti di agenzie immobiliari (come Brown&Carrol Living) oppure i numerosi siti di news che hanno ripreso un articolo di David Hoile “Africa must leave the ICC” (es. Leadership.ng, Chidiukwu.com e altri).

Come di consueto, qui di seguito una carrellata dei principali esempi di utilizzo che sono riuscito a rintracciare (clicca sulle immagini per vederle ingrandite e sfogliare la galleria oppure clicca sul link nella didascalia per visitare la pagina online, se ancora disponibile):


Sito Vivelondres.es (Spagna)


Sito Logitravel.com (Spagna)


Sito Planetware.com (Canada)


Sito WeLoveExpedia.co.jp (Giappone)


Sito Womanitely.com (USA)


Sito Chungta.vn (Vietnam)


Sito Ipostipiubelli.it (Italia)


Sito Ilmikdunya.com (Pakistan)


Sito NextTrip.my (Malesia)


Sito Sokblog.ru (Russia)


Sito TheTrentOnline.com (Nigeria)


Sito Arabia.com (Arabia Saudita)


Sito Leadership.ng (Nigeria)


Sito Chidiukwy.com (Nigeria)


Sito Slideshare.net (USA)


Sito Brown-Carrol-Living.co.uk (UK)


Per saperne di più su come vengono utilizzate le immagini vendute tramite le agenzie microstockclicca qui.

Altre risorse:

– Panoramica sulle principali agenzie Microstock

– Criteri di valutazione delle agenzie Microstock

– Tutorial dallo scatto fotografico alla vendita tramite agenzie Microstock

– Fonti Bibliografiche e risorse online per fotografi microstocker

 


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Esperto di marketing e comunicazione in una grande azienda del largo consumo italiano, viaggiatore per vocazione, fotografo appassionato, contributor presso le maggiori agenzie microstock internazionali, creatore di Marcor$tock, il blog sul mondo del Microstock e della Fotografia Digitale.