iStock by Getty Images – Recensione Completa

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IStockPhoto è stata la prima agenzia Microstock al mondo. Fondata nel 2000 da Bruce Livingstone, inizialmente era pensata come semplice community fotografica su cui si potevano condividere e scaricare gratuitamente immagini. Qualcosa di simile a quelli che poi sarebbero diventati i vari Picasa, Flickr, ecc. A partire dal 2001 la community ha iniziato a chiedere un contributo minimo per il download delle immagini, in modo da poter sostenere i costi per l’ampliamento del sito e per l’hosting. Da questo contributo minimo è nata la definizione di “micro payment” e, in definitiva, il mercato del Microstock.

Da allora e per molti anni iStock è stato il punto di riferimento per chi fa Microstock e ancora oggi è una delle agenzie più serie e affidabili in assoluto. Nel 2006 iStock è stata acquisita da Getty Images e va detto che da allora ha registrato qualche passo falso in termini di politiche commerciali, aggravato dal fatto di essersi specchiata un po’ troppo nella propria storica reputazione e aver mostrato una minore capacità di innovazione rispetto ai propri competitor diretti. Per tutti questi motivi iStock non è più leader di mercato nel Microstock, essendo stata scalzata ormai in maniera netta da Shutterstock.


A parte le notizie storiche, va detto innanzitutto che iStock è sempre stata una delle agenzie più selettive nell’approvazione delle immagini e questo l’ha resa sempre poco amata dai contributors alle prime armi, che vedevano i loro sforzi iniziali frustrati dalle continue bocciature. Questa forte selettività però era sinonimo di altissima qualità delle immagini proposte. Nel corso del 2014 c’è stato un progressivo “ammorbidimento” dei revisori, con la conseguenza che è aumentata di molto la percentuale di approvazione dei lavori inviati. Per di più, la definitiva transizione in Getty Images avvenuta a inizio 2015 ha aperto nuovi scenari per questa storica agenzia, attesa sempre da nuove sfide competitive con gli altri players di questo mercato.

Le commissioni di iStock sono sopra la media (15% per ogni download), in particolare per quanto riguarda i contributor esclusivi (25% per ogni download) e crescono ulteriormente al crescere del livello del contributor nell’arco dell’anno solare (si può arrivare al 20% per i non esclusivi e al 45% per gli esclusivi).

Per diventare contributor, dopo essersi registrati sul sito, è necessario superare un facile test d’ammissione basato su alcune domande su aspetti basilari del mondo microstock. Superato il quiz, è necessario inviare 3 immagini e attendere la revisione degli stessi. Se i 3 lavori non vengono ritenuti all’altezza, è possibile fornire altre immagini. Dopo l’ammissione allo status di contributor, è possibile inviare immediatamente immagini per la revisione,con un limite di 1000 files a settimana.

Il processo di caricamento dei files è del tutto particolare: non è ammesso l’upload tramite FTP e dunque l’invio tramite webform renderebbe un incubo la fase di caricamento, soprattutto quando si devono inviare centinaia di immagini tutte insieme. Esiste però una ulteriore modalità di caricamento tramite l’utilissimo software DeepMeta messo a disposizione da iStock. Con questo software è possibile effettuare tutta una serie di operazioni direttamente sui file nel proprio computer, come ad esempio aggiungere parole chiave, categorie, titoli e descrizioni. Quando i files sono pronti è possibile inviarli ad iStock direttamente tramite il software. A quel punto, i files saranno considerati convalidati per la revisione senza bisogno di ulteriori interventi del contributor sul sito di iStock. In altri termini, si salta completamente la parte di submission tipica delle altre agenzie. DeepMeta consente inoltre di consultare statistiche relative alle immagini inviate e presenti nel proprio portfolio. Per gli utilizzatori del software Aperture, esiste inoltre un plug-in che permette il caricamento delle immagini su iStock direttamente dall’interno del software di casa Apple.


I tempi di revisione delle immagini sono estremamente variabili e si può andare dai 4-5 giorni nella migliore delle ipotesi, fino a qualche settimana nella peggiore. Anche su iStock è bene essere piuttosto regolari nell’upload di nuovi contenuti, perchè il meccanismo di ricerca del sito privilegia l’esposizione dei portfolio con contenuti nuovi.

Fra gli altri aspetti degni di nota c’è il partner program: al database di iStock “attingono” automaticamente altri siti di microstock basati sul meccanismo dell’abbonamento e che sono partner di Getty Images, come Thinkstock.com e Photos.com. I download generati da questi partner sono talmente frequenti che non è insolito che essi rappresentino la parte principale dei download complessivi legati ad iStock.

Ecco il riepilogo schematico delle informazioni su iStock:

Logo iStockphoto Logo
Sito Web www.istock.com
Social Links e Blog Facebook, Twitter, Google+, Forum
Sede Canada Calgary, CANADA
Portfolio Immagini ND
Dati Traffico sul sito by Logo Button 125x40
Test di ammissione Necessario superare prima il quiz, piuttosto facile e poi la revisione di 3 fra i propri migliori lavori
Dimensione delle immagini Minimo 2 Megapixel (1600 x 1200 pixels)
Tipi di files accettati Foto, Grafica Vettoriale, Video, Flash, Audio, Loghi
Severità dei Selezionatori Alta
Immagini Editoriali Accettate, necessario usare una “caption” con formato specifico
Licenze Standard License, Editorial License, Extended License
Prezzi delle immagini Crediti acquistabili a partire da $1.40
Commissioni per i Contributors A partire dal 15% per ogni download e a crescere di livello fino al 20%
Soglia minima di pagamento $100
Metodi di Pagamento A richiesta dopo aver superato la soglia, via PayPal/MoneyBookers, Assegni, Deposito Diretto o carta prepagata iStock MasterCard Payoneer
Esclusività Si, con commissioni che vanno dal 25% per ogni download e a crescere di livello fino al 45%
Referral program $20 oppure 20 crediti oppure 20% di commissione per ogni cliente presentato
Metodo di caricamento files Webform, Aperture Plug-in, Software DeepMeta
Riconoscimento dati IPTC da file Automatico
Valuta Dollaro Americano $ (USD)
Lingue supportate Cinese, Inglese, Francese, Tedesco, Italiano, Giapponese, Polacco, Portoghese, Russo, Spagnolo
Strumenti iPhone App, Microsoft Office Plug-in, WordPress Plug-in, DeepMeta, Aperture 3 Plug-in
Download Release Forms Model/Property Release

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Esperto di marketing e comunicazione in una grande azienda del largo consumo italiano, viaggiatore per vocazione, fotografo appassionato, contributor presso le maggiori agenzie microstock internazionali, creatore di Marcor$tock, il blog sul mondo del Microstock e della Fotografia Digitale.

 

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