Commissioni e Pagamenti nel Microstock

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Dopo aver stabilito quali immagini è possibile proporre alle agenzie microstock e quali aspetti legali è necessario tenere presente nel farlo, vediamo come vengono calcolate dalle agenzie le commissioni dei contributors quando un’immagine viene effettivamente scaricata da un cliente e quali sono le modalità previste quando si raggiungono le soglie minime per l’effettivo pagamento delle commissioni stesse.


Calcolo delle Commissioni

Ogni agenzia ha il proprio sistema di prezzi per l’acquisto di immagini e le commissioni che vengono poi corrisposte agli autori sono in generale in funzione della modalità di acquisto del file da parte dell’acquirente, del prezzo e del tipo di licenza acquisita (standard o extended). A seconda dei casi, le commissioni sono maggiorate anche in funzione di altri fattori come il livello raggiunto dal contributor nella community del sito, le performance precedenti di vendita del file, oppure il fatto che l’autore sia esclusivo del sito oppure no.

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  • Commissioni di base (modalità di acquisto dei file, prezzo e tipo di licenza)

    Quasi tutte le agenzie più importanti propongono ai propri clienti diverse modalità per l’acquisto delle immagini, ciascuna a modo suo. E’ possibile consultare i dettagli di ogni agenzia nelle singole recensioni. A grandi linee le modalità di acquisto proposte sono 3:

  1. Instant download. E’ il più semplice e il meno conveniente. Ottimo per i clienti occasionali. L’acquirente va sul sito, cerca l’immagine di cui ha bisogno e può acquistarla pagando con carta di credito o paypal, senza necessità di registrarsi sul sito ne’ di sottoscrivere abbonamenti. Il prezzo di acquisto in questo caso è in funzione della dimensione del file scaricato. Ad esempio su Canstockphoto il download istantaneo delle immagini ha un prezzo che va da $2.50 (small JPG) a $6 (XL JPG) fino a $10 (Vettoriali e XXL Tiff).
  2. Download a pacchetto o con il sistema dei crediti. Sono offerte più convenienti per clienti più abituali, che sanno di avere bisogno di immagini da acquistare con una certa regolarità. Il cliente acquista un “pacchetto” prepagato, che gli da’ diritto di effettuare un certo numero di download fino a esaurimento del credito acquisito. Per esempio Shutterstock vende pacchetti a partire da 39€ con 12 download disponibili di Jpeg a medio-bassa risoluzione oppure 5 download disponibili di Jpeg a qualsiasi risoluzione o vettoriali. Qualcosa di simile avviene con il sistema dei crediti, proposto ad esempio da Fotolia: il cliente acquista un certo numero di crediti, che potrà poi spendere a piacimento sul sito per il download delle immagini. Il costo in crediti delle immagini dipende poi dalla dimensione del file scaricato e dalla licenza acquisita. Ad esempio su Fotolia, la stessa immagine può essere acquistata per 1 credito (licenza standard, dimensione extra-small), a crescere di dimensione fino a 12 crediti (licenza standard, dimensione XXL), oppure per 60 crediti (licenza estesa, dimensione XXL).
  3. Abbonamento (Subscription). E’ il sistema introdotto da Shutterstock nel 2004 e seguito poi da quasi tutte le agenzie negli anni successivi. La sottoscrizione di un abbonamento è il sistema più conveniente per i clienti che hanno bisogno quotidianamente o frequentemente di tante immagini (es. agenzie pubblicitarie, redazioni di giornali, blogger ecc.). Su Shutterstock esistono abbonamenti su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale, con crescente convenienza in proporzione per durate più lunghe. L’abbonamento mensile costa 199€ e permette di effettuare fino a 25 download al giorno con licenza standard, senza distinzione di dimensione o tipologia del file (inclusi i vettoriali).


Rispetto alle modalità di acquisto delle immagini, per quanto riguarda i contributor le commissioni sono calcolate generalmente in percentuale sul prezzo d’acquisto per i download diretti o fatti col sistema dei crediti. Ad esempio su 123RF, per una immagine scaricata in licenza standard formato small col sistema dei crediti (prezzo di acquisto 1 credito, che per il cliente corrisponde a circa $1.20) al contributor vengono riconosciuti $0.35, corrispondente al 30% dell’effettivo prezzo di acquisto dell’immagine. Shutterstock sui download on demand offre invece agli autori un fisso di $0.81 per formati medio piccoli e $1.88 per formati grandi. Per gli acquisti fatti in abbonamento in genere le commissioni riconosciute agli autori sono più basse e in genere non superano i $0.25-$0.30 per download.

E’ possibile confrontare le diverse commissioni erogate dalle varie agenzie nell’apposita tabella comparativa.

  • Commissioni maggiorate in base alle performance dell’autore e del file

    Oltre alle commissioni di base, calcolate come spiegato nel punto precedente, alcune agenzie offrono ai propri contributors maggiorazioni in presenza di particolari circostanze legate alle performance dell’autore e in alcuni casi anche del file in vendita. Shutterstock ad esempio fa crescere le commissioni al raggiungimento di determinate soglie di guadagno totale dell’autore: la commissione base per un download in abbonamento è di $0.25, ma quando il contributor raggiunge un guadagno totale di $500 la sua commissione per lo stesso tipo di download passa a $0.33. Al raggiungimento di $3000 di guadagno totale la commissione sale a $0.36 e così via secondo uno schema predeterminato. Più o meno la stessa cosa succede con Fotolia all’aumentare dello status del contributor, in base al totale dei download generati. In altri casi l’aumento delle commissioni è legato alle performance del singolo file, come avviene in Dreamstime: files “vecchi” e con pochi downloads hanno un prezzo più basso per l’acquirente (e una commissione più bassa per l’autore), mentre files recenti e con molti downloads hanno un prezzo più alto e conseguenti commissioni più alte. Il meccanismo è pensato per promuovere, attraverso un prezzo più conveniente, anche i files datati e con pochi downloads.


  • Commissioni maggiorate in base allo status di contributor esclusivi

    Altra circostanza in cui le agenzie propongono commissioni maggiorate rispetto a quelle di base è quella che riguarda i contributor esclusivi, ma va detto che non tutte le agenzie offrono questa possibilità ai propri autori (vedi tabella comparativa)

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Soglie e Metodi di Pagamento

Per ovvi motivi, generalmente i pagamenti vengono inviati ai contributors solo al raggiungimento di soglie minime predeterminate, variabili da agenzia ad agenzia. In alcuni casi l’invio avviene in automatico a fine mese previo raggiungimento della soglia minima, in altri invece il pagamento deve essere richiesto espressamente dal contributor. Fra le agenzie principali, per i pagamenti tramite Paypal si passa da una soglia minima di $25 per quanto riguarda Pond5 a un massimo di $100 per quanto riguarda iStockphoto e Dreamstime. E’ possibile consultare la tabella comparativa per verificare le differenze fra un’agenzia e l’altra.

Fra i metodi di pagamento accettati il più comune (e francamente il più comodo) è senz’altro Paypal. Molto diffuso anche Skrill, mentre di recente si stanno evolvendo anche strumenti come le carte prepagate Payoneer. In alcuni casi è anche possibile farsi pagare tramite assegno, ma spesso questa modalità è concessa soltanto con soglie minime di pagamento più alte. Più rara la possibilità di trasferimenti bancari tramite SWIFT.


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Esperto di marketing e comunicazione in una grande azienda del largo consumo italiano, viaggiatore per vocazione, fotografo appassionato, contributor presso le maggiori agenzie microstock internazionali, creatore di Marcor$tock, il blog sul mondo del Microstock e della Fotografia Digitale.